IN MEZZO AI FIORI

Ora, nel letto, che è la mia dimora, ho trovato una sapienza più grande di quella degli uomini. Ho trovato che Dio esiste ed è amore, fedeltà, gioia, certezza, fino alla consumazione dei secoli. (Lett. a Natalino)

Io non posso offrire nulla al Signore, le mie mani sono vuote, (non ho che poche briciole di pane; ma anche qui nel mio letto sento tutta la tenerezza della primavera scaturita). E a Dio offro tutti i fiori del mondo che sono sotto il Suo sole sbocciati. (Lett. a Nicoletta 15 maggio 1963)

Attendo la Sua luce e la dolcezza della parola, perché Egli verrà per condurmi nella Sua casa. (Lett. a suor Domenica I ottobre 1963)

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