VERSO IL CIELO

In questi giorni sono passati di qua a trovarmi Roberto e Paola. E la loro compagnia mi ha sollevata, perché qualche volta mi trovo ferma; faccio fatica; e il tendermi la mano - anche per un attimo - mi rimette in marcia verso il cielo, la nostra sola vera patria. (Lett. a Lucio 7 giugno 1963)

Perché noi non siamo divisi, ma lavoriamo in un telaio uniti, perchè venga il Suo regno, e per ricongiungersi a Lui per sempre. Noi camminiamo in fretta: anche se pare che il tempo non passi mai; noi corriamo su un ponte, che se vorremo ci porterà al cielo, alla Sua casa, alla nostra meta. Le cose umane soffiano via, se ne vanno. E noi attendiamo la dolce chiamata. (Lett. A Lucio 1 ottobre 1963)

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