IL MIO CARO AMICO

Il babbo mi ha regalato questa agenda e ho deciso di farci i diari. Oggi tira solo un forte, gelido vento. Amico, devi sapere che ho proprio molto da studiare e perciò scusami se ti tengo un po' da parte. (21 gennaio 1948)

Sono tornata da scuola molto stanca; per fortuna posso confidare i miei dolori e le mie pene in questo quaderno. (20 maggio 1947)

Oggi non ho nulla da scrivere o mio caro libro e solo ti dico piano piano che sono cattiva e brontolona, ma non dirlo a nessuno sai, cercherò di modificarmi. Ciao bacioni a casa. (11 gennaio 1949)

Caro libro io sono molto contenta e sento di voler tanto bene a tutti. (14 marzo 1948)

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