LA BARCA
La nave è
un simbolo ricco di significato, molto noto e diffuso nei popoli
precristiani, per i quali è simbolo del viaggio della
morte e dell'immortalità.
L’utilizzo di questo mezzo
di trasporto si stima sia iniziato 6000 anni fa. Gli egizi, da
sempre, si servirono del Nilo come la più agevole via di
comunicazione. Le prime barche (5000-3500 a.C.) furono destinate alla
navigazione fluviale e realizzate con piante di papiro. I fusti di
questa pianta venivano legati strettamente a fasci con i quali si
formava una grossa stuoia che veniva legata e curvata alle estremità
che venivano poi rialzate. Anche le legature venivano fatte con corde
di papiro.
La barca nel
pensiero egiziano è il veicolo degli dei. È l'attrezzo
per avanzare e non ci sono mai rituali senza barca, immagine
dell’autorità acquisita che permette di agire. È
la dinamica della vita, del desiderio, della volontà di
essere, di trasformarsi e controllare il proprio destino. Pagaiando,
gli Egiziani mettevano in guardia dicendo: “se tu non fai
nulla, nessuno farà nulla per te”, il viaggiatore
nella sua barca è deciso ad andare altrove, sa soltanto che
nessuno remerà per lui se non avanza in consapevolezza.
Uno
dei simboli più importanti della Chiesa Cattolica è la
barca o nave, perché essa simbolizza la Chiesa stessa, il
viaggio, la barca è simbolo della chiesa perché ricorda
il modo con cui Cristo parlava spesso alla folla che si radunava
attorno a lui. "Di nuovo si mise a insegnare lungo il mare. E si
riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli salì
su una barca e lì restò seduto, stando in mare, mentre
la folla era a terra lungo la riva." (Mc 4,1).
La Nave
dunque è simbolo della Chiesa e della vita del cristiano
che, sbattuta tra i flutti, combatte la “buona battaglia
per conservare la fede e meritare il premio eterno” (II Tm.
4,7). La Nave è la Chiesa, il pilota è Cristo -
simboleggiato nella croce dell’albero - che conduce al porto
della salvezza eterna quelli che a lei si affidano. La Nave
conduce al porto cui la orienta il Faro, simbolo di Cristo “Luce
del mondo”: l’anima fa il suo ingresso in Cielo.
Possiamo
considerare la barca o la nave anche come il simbolo della nostra
personalità, che attraverso la vita, guidiamo con i nostri
pensieri ed istinti sul sentiero che la nostra Anima ha tracciato per
noi; la barca è in balia dell’aria (pensiero) e
dell’acqua (emozioni) e il saperla guidare in porti sicuri
spetta alla nostra consapevolezza e conoscenza.
vangeli correlati
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Si racconta che i membri di alcune tribù africane siano soliti mettere dei carichi pesanti sulla testa quando devono attraversare a guado un fiume importante. Sembra che il peso sul loro capo li costringa a camminare con passo più sicuro e a mantenersi sempre in perfetto equilibrio, con gli occhi fissi verso un punto lontano.
In effetti, ogni credente sotto il peso della prova deve tenere gli occhi fissi su Gesù, per non essere travolto dalla forza della corrente. L'apostolo Pietro iniziò a camminare sulle acque turbolente, ma quando smise di guardare a Gesù iniziò ad affondare. Se stai per venire travolto dalla corrente, perchè preoccupato per la tua vita, ansioso per il domani, fissa lo sguardo su Cristo, il potente baluardo della nostra vita!
Considera, mediante la Parola del Signore, come quel pensiero di timore di dio che tiene tiene occupata la tua mente serve a non farti sommergere dalle tue paure umane. É così! Quel tuo peso spirituale sta modellando la tua fede nel Signore; non ti farà affondare, ma ti darà il giusto equilibrio per attraversare ogni incognita e ogni difficoltà.